In chiesta del ministero sul caso di Maria Di Benedetto
Una visita ispettiva del ministero è stata decisa al Policlinico Giaccone di Palermo per fare chairezza sulla morte di Maria Di Benedetto, la donna deceduta lo scorso 5 novembre sembra a causa di un errore diagnostico. Ne da notizia un comunicato del ministero guidato da Renato Balduzzi che insieme al neo assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, ha istituito un'indagine presso l'ospedale Buccheri la Ferla di Palermo, dove la donna è stata in cura negli ultimi mesi di vita. Scopo dell'indagine verificare la gestione del caso clinico, per accertare le cause del decesso e stabilire eventuali errori procedurali.
Maria Di Benedetto, 48 anni, era stata operata a seguito della diagnosi di tumore alle ovaie, con l'asportazione di alcuni organi. Il tumore della donna però pare non fosse stato localizzato alle ovaie, bensì al colon. E la chemioterapia somministrata sull'errore diagnostico non ha avuto efficacia terapeutica. Le aziende ospedaliere coinvolte (tra cui il Policlinico di Palermo) hanno manifestato tutta la disponibilità a collaborare per far luce sull'accaduto.