LA MEDICINA GENERALE AL CENTRO CONTRO LA BPCO: RISULTATI E PROSPETTIVE
Si è svolto sabato 9 novembre 2024 al Camplus di Palermo il convegno “Medicina Generale e Bpco: prevenire, gestire e curare”, promosso da Snami e Snamid Palermo. Al centro dell'incontro, che ha visto la partecipazione di esperti e professionisti della salute, strategie innovative e sinergie operative per la gestione della Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), patologia respiratoria che richiede un approccio preventivo, diagnostico e terapeutico integrato tra i professionisti della medicina generale e gli specialisti pneumologi.
Ad aprire i lavori sono stati i presidenti provinciali di Snami e Snamid, rispettivamente Simona Maria Autunnali e Danilo Davì, che hanno sottolineato il valore dell'incontro organizzato in un’ottica di maggiore sinergia tra medici di famiglia e specialisti. "Un bisogno di collaborazione tra tutti gli attori del territorio (medicina generale, specialisti e farmacisti) è emerso con forza grazie all’ampia partecipazione - ha dichiarato Autunnali. Attraverso l’analisi dei principali fattori di rischio, come il fumo e l'inquinamento, e grazie a piani di intervento mirati, è stata ribadita da più fronti l’importanza della prevenzione per limitare le riacutizzazioni della patologia. La medicina generale e territoriale giocano un ruolo fondamentale nel riconoscimento precoce dei sintomi e nel supporto terapeutico dei pazienti, aspetti cruciali per contenere il decorso della malattia".
"In linea con questi obiettivi - ha aggiunto Davì - ci siamo proposti di migliorare anche la formazione dei nostri colleghi sulla Bpco, con particolare attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce e alla gestione terapeutica. La conoscenza approfondita e aggiornata delle opzioni terapeutiche, insieme alla capacità di riconoscere tempestivamente i sintomi, è cruciale per il miglioramento del decorso della malattia. L'evento ha rappresentato una opportunità importante per promuovere l’aggiornamento e l’approfondimento professionale, che consentono di offrire cure sempre più appropriate ed efficaci ai pazienti, migliorando così la qualità dell'assistenza e la fiducia nella medicina territoriale".
A margine del convegno, il presidente dell’ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, ha sottolineato l'importanza della formazione continua: "La gestione della Bpco, come di molte altre patologie croniche, richiede una costante preparazione, essenziali non solo per il miglioramento delle competenze, ma anche per rafforzare la rete di collaborazione tra i professionisti. È grazie all'aggiornamento continuo che possiamo garantire un servizio sanitario di qualità, sempre più vicino alle esigenze dei cittadini".
La giornata si è articolata in tre sessioni. Tra i numerosi esperti intervenuti, anche lo pneumologo Salvatore Bucchieri, che ha introdotto il tema dell’inquadramento diagnostico-terapeutico della Bpco, e il dirigente farmacista del dipartimento interaziendale farmaceutico dell'Asp di Palermo, Roberto Tovormina, che ha parlato dell’ossigenoterapia domiciliare e del piano terapeutico regionale.
L’evento si è concluso con un questionario Ecm e una discussione aperta sulle prospettive di integrazione e collaborazione tra medici di famiglia e specialisti.