L'Inchiesta sulle gare dell'asp siciliana
Centinaia di milioni di euro sotto i riflettori della procura di Palermo e più di 40 appalti in esecuzione
L'inchiesta della procura sull'Asp di Palermo sta andando avanti. Si è partiti dalla gara da 41 milioni di euro per la fornitura di pannoloni nei comuni del distretto del capoluogo ma secondo indiscrezioni ci sarebbero altri bandi nel mirino della Procura di Palermo.
La sanità pubblica siciliana torna alla ribalta dopo la denuncia del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, su un tentativo di turbativa d'asta, vicenda che si è poi complicata a causa dell'aggressione e del furto dei documenti al funzionario che aveva sospettato. Il lavoro degli inquirenti sarà lungo e complesso.
Dopo il maxi-bando già al vaglio della Procura, l'Asp, sotto la guida dell'ex commissario Salvatore Cirignotta (già direttore generale), rimosso il 31 Gennaio da Crocetta e ora indagato, ha bandito ben 41 gare, per un importo complessivo superiore alle centinaia di milioni di euro. La maggior parte delle gare, importantissime per il sistema in quanto riguardano le forniture di materiale ospedaliero (siringhe, garze, lenzuola, arredi, apparecchiature, attrezzature di vario tipo, antisettici, detergenti e prodotti specifici) sono ancora in fase di esecuzione.
Al centro dell'inchiesta e sotto i riflettori gli uffici del Provveditorato, la struttura preposta alla gestione di gare e appalti, dove si trovano tutti i dati utili per ricostruire eventuali situazioni fuori legge.