Lettera aperta del Presidente dell'Ordine
Stimatissimi Colleghi,
Facendo riferimento alle Note di doglianza sull’aumento della quota contributiva che numerosi avete inviato e che abbiamo letto con vivo rammarico,
Come prima cosa desidero informarVi che il Consiglio di questo Ordine che ho l’onore di presiedere ha deliberato con estrema sofferenza e disagio l’incremento della quota che si è reso tanto necessario quanto doloroso e prevedibilmente impopolare.
In un momento di grave crisi economica per tutte le Amministrazioni Pubbliche e per tutte le categorie di professionisti già vessati da molteplici provvedimenti, l’Ordine avrebbe, ben volentieri, evitato un ulteriore aggravio ai propri iscritti.
Purtroppo, nonostante si sia proceduto ad una razionale riduzione della spesa con un forte contenimento delle uscite, si è dovuta fronteggiare una momentanea crisi contabile quasi esclusivamente da attribuire ad un altissimo livello di morosità che contraddistingue l’Ordine di questa provincia che detiene uno sgradevole primato.
Ad oggi sono circa un migliaio gli iscritti che non versano quanto dovuto al proprio Ordine creando di fatto una situazione contabile complessa e critica.
Pertanto il Consiglio, ai sensi della normativa vigente, ha stabilito una quota di iscrizione entro i limiti strettamente necessari a coprire le spese di Amministrazione.
Tengo a precisare che già dal settembre 2012 si è dato avvio ad un’intensa, capillare e delicata attività di verifica volta al recupero delle somme esigibili ed alla eliminazione di quelle inesigibili.
Sono state attivate le procedure disciplinari di convocazione, predisponendo gli atti preliminari ad eventuali cancellazioni, dovendo gestire anche il disappunto degli iscritti richiamati per morosità che hanno inteso la nostra attività istituzionale “dovuta”, anche a tutela degli iscritti che regolarmente pagano, quale “minacciosa e scortese”.
Auspico che la momentanea difficoltà venga superata anche prevedendo in un prossimo futuro la riduzione della quota.
Desidero, inoltre, informarVi, che l’Ordine è presente sul territorio sostenendo gli iscritti con varie attività oggetto di costante adeguamento; in particolare le attività formative ECM, la consulenza legale in materia di lavoro, la consulenza in materia previdenziale, la possibilità di utilizzo della villa storica da parte degli iscritti, le iniziative a sostegno dei giovani medici fuori dal sistema delle scuole di specializzazione e dal corso di formazione specifica in medicina generale.
Sono lieto di comunicarVi, infine, che nel corso del 2013 si procederà alla consueta premiazione dei medici con 50 anni di laurea relativamente agli anni 2010, 2011 e 2012.
Colgo l’occasione per porgerVi i più cordiali saluti e per manifestarVi piena disponibilità anche ad un eventuale incontro per ulteriori chiarimenti.
Salvatore Amato, Presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo