Sul Patto per la salute: Troise sulla stessa posizione del presidente Amato: “Siano coinvolti i medici”
Il segretario Anaao-Assomed Costantino Troise sulla stessa posizione del presidente Amato che, giorni fa, aveva lanciato questo appello affinché si tenesse conto dei medici ai fini di una opportuna estensione del nuovo “Patto”.
In questa direzione il presidente dell’ OMCeO-Pa , Toti Amato giorni fa aveva affermato: “ ritengo oltre modo delicata l’attuale fase di confronto tra Stato e regioni, per la definitiva sottoscrizione del “Patto della salute che comporterà inevitabilmente variazioni operative anche per i medici.Si tenga conto anche del parere dei medici – dichiarò Toti Amato-. E’ basilare il confronto con le professioni mediche che può avvenire attraverso gli ordini, sia a livello nazionale che regionale: Il costituendo “patto per la Salute” ci deve vedere presenti”.
Costantino Troise :” Senza dubbio è una buona notizia la ripresa del percorso per la definizione del nuovo “Patto della salute. Auspichiamo, però, che come ha assicurato il Ministro, i professionisti medici dipendenti del SSN, insieme con le ragioni del loro lavoro, possano esserne protagonisti”.
“Un patto per la salute che voglia essere nuovo non può ridursi ad un regolamento di conti o ad un incontro tra istituzioni dominato da formulazioni regolamentarie o algoritmi economici. La sostenibilità non solo economica del servizio sanitario richiede un vero patto sociale che recluti le intelligenze e le competenze dei medici dipendenti agli obiettivi che si intendono raggiungere”. È quanto sostiene in una nota il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Costantino Troise
L’ufficio per la Comunicazione OMCeO –PA
Filippo Siragusa