Palermo, doppio trapianto di rene da vivente: protagoniste 2 coppie di fratelli
Azienda Ospedaliera Civico
PALERMO. Doppio trapianto di rene da vivente all’Azienda Ospedaliera Civico di Palermo. Ne sono stati protagonisti quattro fratelli siciliani di Galati Mamertino e di Favara.
I pazienti che hanno ricevuto il rene sono ricoverati in buone condizioni al Centro trapianti “Leonardo Sciascia” dell’Ospedale Civico, diretto da Flavia Caputo, mentre i donatori rimarranno ancora per qualche ora in ospedale e poi saranno dimessi.
I prelievi sono stati eseguiti venerdì mattina dall’equipe del chirurgo Francesco Crafa, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Oncologica, i trapianti dall’equipe guidata dall’urologo Salvatore Piazza.
Il primo trapianto è stato possibile grazie alla generosità di un uomo di 48 anni che ha donato il rene alla sorella di 47 anni, affetta da una nefropatia renale. Entrambi vivono a Galati Mamertino. Il trapianto è avvenuto prima che la donna fosse costretta alla dialisi, non era, dunque, ancora stata inserita in lista d’attesa. Tecnicamente si definisce un intervento “preemptive”.
Il secondo trapianto ha coinvolto, invece, due sorelle di Favara. La donna che ha ricevuto il rene ha 43 anni, era in lista d’attesa da tre anni per una patologia da rene policistico. La donatrice ha 53 anni.