Balduzzi all'Oms: occorre inforzare l'impegno europeo
Malattie tropicali
ROMA. "E' arrivato il tempo di rinforzare l'impegno europeo
nei confronti delle malattie tropicali per
evitare che diventino un rischio anche per le nostre
popolazioni". E' quanto ha affermato il ministro della salute
Renato Balduzzi che a Ginevra ha partecipato all'assemblea
generale dell'organizzazione mondiale della sanità.
Il Ministro ha ricordato il lavoro dell'INMP (l'Istituto
nazionale per le migrazioni e la povertà) che sta affrontando i
problemi relativi a queste malattie e ha sottolineato
l'importanza della collaborazione tra i settori medici e
veterinari per lotta a tali patologie, che in Italia è molto
avanzata e può costituire un esempio per altri Paesi.
L'attenzione del ministro Balduzzi è stata puntata in
particolare su alcune malattie diffuse anche in Europa, a causa
della globalizzazione, come testimoniano i casi di chikungunya
in Italia nel 2007 e quelli di dengue in Francia e in Croazia
nel 2010. I casi di dengue registrati in Francia e in Croazia
sono stati i primi osservati dopo l'epidemia di dengue in Grecia
tra il 1927 e il 1928.
Per Balduzzi serve "un vero e proprio Appello all'Europa
affinché tutti lavorino insieme: la prevenzione è sempre
preferibile alla lotta successiva".
Il Ministro Balduzzi ha ricordato la collaborazione tra
l'Italia e l'OMS per la diffusione di una tecnica di
trattamento sanitario per la cura dell'echinococcosi, meno
invasiva per il paziente, messa a punto dall'Università di
Pavia, Divisione malattie tropicali, che ospita il Centro di
collaborazione con l'OMS.
Procreazione assistita
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