"Aspirina e antidolorifici difendono la pelle dai tumori"
Uno studio danese
ROMA. L'aspirina e altri antidolorifici (come ibuprofene e
simili) sembrano efficaci anche nel prevenire il
cancro alla pelle (nelle sue varie forme tra cui la più
aggressiva, il melanoma): il rischio melanoma si riduce dal 13%
al 46% per chi assume aspirina (più a lungo viene assunta più
si riduce il rischio).
E' quanto dimostra una ricerca pubbblicata sulla rivista
Cancer da Sigrún Alba Johannesdottir dell'università danese di
Aarhus.
L' aspirina, anche nelle piccole dosi date come prevenzione
cardiovascolare (l'"aspirinetta") è stata negli ultimi anni
protagonista di numerosi studi che indicano il suo effetto
preventivo contro vari tumori, in primis il cancro al colon.
Il nuovo studio ha considerato dati su oltre 18.000 persone
cui è stato diagnosticato un cancro alla pelle, sia melanoma
sia forme meno aggressive, tra 1991 e 2009. Il consumo di
antidolorifici di questi soggetti è stato messo a confronto con
quello di individui simili per età e per altri fattori ma sani.
E' emerso che i sani hanno assunto aspirina e altri
antidolorifici nel corso del la loro vita con probabilità
maggiore dei pazienti oncologici.
Facendo i dovuti calcoli è emerso che l'assunzione di
antidolorifici può ridurre il rischio melanoma dal 13 al 46%.
Il motivo potrebbe essere che gli antidolorifici arrestano
vari processi infiammatori spegnendo degli enzimi, che, guarda
caso, hanno un ruolo chiave nello sviluppo del cancro alla
pelle.