RIPRENDE L'ATTIVITA' DEL PROGETTO TRINACRIA PER L'EMERGENZA URGENZA NELLE PICCOLE ISOLE E LE AREE DISAGIATE
Oggi a Troina (Enna), grazie alla collaborazione con l'Ordine dei medici della provincia di Enna, secondo quanto prevede l'Obiettivo 2 del progetto Trinacria promosso dal Ministero della Salute, medici e personale sanitario dovranno perciò acquisire competenze su alcune tecniche di primo soccorso, dalla defibrillazione precoce, all'immobilizzazione e il trasporto di un paziente, fino alla gestione delle maxiemergenze, in linea con le procedure definite dal “Metodo Augustus”.
"E' necessario - ha detto il presidente dell'Ordine dei medici di Enna, Renato Mancuso - mettere a sistema un modello di ottimizzazione dell’assistenza sanitaria in un territorio difficile, dove l’offerta di salute, in condizione di urgenza ed emergenza, può essere insufficiente rispetto alle necessità, discriminando la comunità".
"Si tratta di un nuovo di un nuovo modello assistenziale - ha detto Toti Amato, presidente dell'Ordine dei medici di Palermo spiegando il progetto generale - che prevede una forte integrazione ospedale-territorio per ottimizzare non solo i livelli di assistenza, la presa in carico del paziente, ma di superare l’isolamento di alcune comunità territoriali e dei professionisti che lì lavorano. I cardini sono infatti: telemedicina e formazione. La telemedicina contribuirà ad assicurare non solo equità nell'accesso alle cure, ma anche l'accesso all'alta specializzazione, a garanzia di una continuità terapeutica efficace attraverso un confronto multidisciplinare".
Addetto stampa Stefania Sgarlata
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