
Intelligenza artificiale, realtà aumentata e metaverso: FNOMCeO e AEMH a confronto sugli scenari futuri della professione medica
Il 22 maggio 2025, presso il Museo del Ninfeo di ENPAM a Roma, si è svolta la conferenza congiunta FNOMCeO–AEMH, l’Associazione Europea dei Medici Ospedalieri, dal titolo “Artificial Intelligence, Augmented Reality, Metaverse: Impact on Medicine and the Medical Profession”.
L’evento, che si è aperto con i saluti istituzionali del presidente FNOMCeO Filippo Anelli, del presidente AEMH João De Deus e del presidente di ENPAM Alberto Oliveti, ha esplorato le profonde trasformazioni che le tecnologie emergenti stanno imprimendo alla medicina e all’esercizio della professione medica: l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e il metaverso stanno infatti ridefinendo strumenti, relazioni e competenze, ponendo nuove sfide sia dal punto di vista tecnico che etico e deontologico.
“Le nuove tecnologie non sono contro la scienza”, ha detto il presidente Toti Amato, responsabile dell’area Estero della Fnomceo, durante il suo intervento che ha chiuso la conferenza. Nel suo discorso, Amato ha richiamato la figura di Federico Faggin, inventore del microchip per sottolineare come l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale, definita ‘terzo attore’ nel rapporto medico-paziente, imponga una profonda riconsiderazione della relazione di cura. Un invito, il suo, a rifondare l’agire medico sull’etica, la coscienza umana, capaci di guidare la professione nell’era digitale.
In allegato tutti gli interventi