"Gli estroversi sono i più longevi"
Ricerca Usa
WASHINGTON. Gli estroversi hanno una chance in più di campare
100 anni. Sarebbe infatti proprio una particolare apertura
emotiva ed intellettuale al mondo circostante una delle
caratteristiche chiave della personalità dei centenari.
Almeno di quelli studiati nell'ambito della vasta
indagine in corso all'Albert Einstein college di medicine di New
York, dove gli esperti stanno cercando di svelare le misteriose
componenti dell'elisir di lunga vita.
Il "Longevity genes project" analizza infatti nel suo
complesso il patrimonio genetico di oltre 500 ebrei Ashkenazi di
origine est-europea dai 95 anni in sù e ben 700 dei loro figli
e discendenti. La forte similarità genetica tra i membri di
questa sub-popolazione ed il fatto che molti di loro arrivano
facilmente alle cento candeline rende il gruppo un campione
ideale.
"La maggior parte dei 243 centenari selezionati per lo studio
sul carattere - ha spiegato l'autore principale, Nil Barzilai -
sono estroversi, aperti e ottimisti. Hanno un'attitudine
positiva verso la vita, amano farsi una bella risata, esprimono
emozioni apertamente invece di sopprimerle ed hanno una vasto
network sociale".
Secondo il rapporto pubblicato sulla rivista 'Aging' i
centenari in questione - la cui età media è in realtà 97,6
anni con un 75% di partecipanti donne - hanno inoltre un basso
livello di 'nevrosi' e sono altamente 'coscienziosi'.
Lo studio è il primo a guardare al ruolo della personalità
tra i centenari.I ricercatori ritengono che diversi livelli di
timidezza o di estroversione scaturiscano da una predisposizione
genetica sottostante che a sua volta influenza lo stato di
salute.