In arrivo una pillola per curare i malati di shopping compulsivo
Usa
ROMA. Una pillola generalmente utilizzata per chi è affetto
dal morbo di Alzheimer che potrebbe essere impiegata anche
per la cura dello shopping compulsivo, l'acquisto ossessivo
di oggetti d'ogni tipo.
La novità arriva dagli Usa, dove gli psichiatri
dell'Università del Minnesota hanno testato per otto settimane
una sostanza chiamata memantina, normalmente prescritta per
prevenire il deterioramento nei pazienti con Alzheimer moderato
o grave, su persone di età compresa tra i 19 e i 59 anni a cui
era stata diagnosticata la sindrome dello shopping compulsivo ,
scoprendo che le ore normalmente trascorse nei negozi (in media
38) e il numero degli acquisti diminuivano sensibilmente senza
effetti collaterali.
Il motivo potrebbe essere che la memantina, che agisce sul
glutammato chimico del cervello e fino adesso è stata
utilizzata per la cura della demenza, potrebbe essere collegata
anche alla sfera dell'ossessività e avere un ruolo nello
sviluppo dei disturbi ossessivo-compulsivi.
"I nostri risultati - spiegano i ricercatori sul quotidiano
britannico Daily Mail - suggeriscono che la manipolazione
farmacologica del sistema del glutammato può indirizzare il
comportamento impulsivo che è alla base degli acquisti
compulsivì hanno spiegato i ricercatori".