REDDITO DI ULTIMA ISTANZA
Da oggi (ore 12) è possibile presentare la domanda per il reddito di ultima istanza prevista dall'articolo 44 del dl 18/2010
Si tratta di un'indennità di euro 600,00 conosciuta come reddito di ultima istanza riservata a tutti i lavoratori autonomi iscritti alle professioni ordinistiche (avvocati, medici, commercialisti, geometri, psicologi, ingegneri, consulenti del lavoro)
Le risorse "statali" disponibili ammontano ad euro 200 milioni e sono ad esaurimento.
La domanda va presentata alla cassa di appartenenza ma le risorse sono rese disponibili dallo Stato e dunque nel caso di esaurimento delle risorse disponibili i richiedenti il beneficio potranno non ricevere alcun indennizzo.
Beneficiari :
lavoratori autonomi che nel corso del 2018 abbiano conseguito un reddito complessivo di euro 35.000,000 e/o di importo superiore a 35 mila e sino a 50 mila .Nel primo caso non occorre dimostrare alcuna riduzione del proprio reddito , mentre nel secondo caso occorre dimostrare una riduzione del reddito in misura non inferiore al 33,33%
Nel calcolo del reddito occorre tenere conto di eventuali contratti di locazione stipulati quale locatore con il regime di cedolare secca.
Criterio per riduzione del 33,33% = Il confronto della riduzione va fatto sul reddito registrato nel 1° trimestre del 2019 rispetto al 1° trimestre 2020 secondo il principio di cassa (per i forfettari parcelle emesse ed incassate, per i contribuenti ordinari parcelle incassate e spese sostenute)
L'indennità non spetta ai titolari di reddito da pensione.
L'indennità non è cumulabile con le altre indennità statali (euro 600 parasubordinati, artigiani e commercianti, sportive dilettantistica, indennità agricola)
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12 del 1° aprile 2020
La domanda può essere presentata dal 1° al 30 aprile 2020 dall’area riservata. Una volta entrati, cliccare su Domande e dichiarazioni online e poi su Richiesta indennizzo statale Covid-19