Gds: Trincea al pronto soccorso Medico e metronotte picchiati
RASSEGNA STAMPA - Dichiarazione del Presidente Amato
"C’è un disagio sociale notevole. È finita l’epoca degli eroi, i medici pagano il prezzo della prima linea", questo un estratto delle dichiarazioni di Toti Amato al Giornale di Sicilia del 12/12/2021
« L’epoca dei medici eroi ormai è passata», commenta amaro Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici e componente del direttivo della Federazione nazionale degli Ordini (Fnomceo). «Finalmente proprio nei giorni scorsi è stato attivato il meccanismo dell’osserva - torio sulla questione della violenza contro il personale sanitario - ricorda Amato - perché era stata fatta la legge ma mancava il decreto attuativo. Va detto che in Sicilia si era già fatto un tentativo di iniziare prima e con l’osservatorio si dovrò procedere a studiare e vedere cosa fare per limitare il fenomeno.
La norma è del 2020 ed è stata pensata per tutelare medici e strutture sanitarie, pensiamo a cosa successe al Civico. C’è un disagio sociale notevole e in più i medici pagano questo scotto per essere in prima linea nel pronto soccorso. C’è stata una riunione pure in prefettura, il prefetto si è fatto carico di attivare una commissione ma siamo ancora agli albori».
Una questione, quella della sicurezza nelle corsie, che torna a riproporsi periodicamente. «C’è dietro una serie di motivazioni e problematiche da mettere all’attenzione - continua Amato -. I medici sono già sotto stress, sono pochi e ne occorrerebbero di più. Abbiamo anche chiesto un presidio di polizia al pronto soccorso ma il questore ha giudicato questa misura di difficile attuazione. Servirebbero comunque sistemi di allarme immediati. Di sicuro la violenza è una cosa insostenibile ma se pensiamo che la legge 113 che prevedeva già l’istituzione degli osservatori è dell’agosto 2020 e che solo due giorni fa si è arrivati al decreto vuol dire che si è perso molto tempo. E poi c’è anche il fatto che molta, troppa gente va direttamente al pronto soccorso. È un afflusso continuo difficile da gestire».