
"RESPONSABILITA' RISCHIO E DANNO IN SANITA'" A CINQUE ANNI DALLA LEGGE GELLI
"RESPONSABILITA' RISCHIO E DANNO IN SANITA'" A CINQUE ANNI DALLA LEGGE GELLI
Palermo, 8 aprile 2022 – "Responsabilità, rischio e danno in sanità" è il titolo del volume presentato a Villa Magnisi, alla presenza degli autori Federico Gelli e Maurizio Hazan, rispettivamente direttore generale per la Sanità, il Welfare e la Coesione sociale della Toscana e presidente della fondazione Italia in Salute.
La presentazione dell'opera è stata l'occasione per approfondire la responsabilità sanitaria a cinque anni dalla legge 24/2017: la cosiddetta legge Gelli sulla sicurezza delle cure e la responsabilità professionale dei medici, che sebbene abbia disciplinato il rapporto medico-paziente per permettere ai professionisti di svolgere il loro lavoro con più serenità e nel contempo garantire ai pazienti la possibilità di essere risarciti per i danni subiti, le norme non chiarivano la responsabilità clinica sotto l'aspetto assicurativo, "rimasto fuori dall'impostazione della legge", come ha sottolineato il presidente dell'associazione scientifica HCRM Alberto Firenze, introducendo l'evento.
"I termini dell'obbligo assicurativo non erano infatti definiti – ha aggiunto il presidente dell'Ordine dei medici Toti Amato, a margine della giornata - tanto che le strutture sanitarie hanno potuto sottrarsi adottando misure "analoghe", anch'esse vagamente definite, mortificando il diritto del paziente ad un equo risarcimento e l'interesse generale alla corretta prevenzione e gestione del rischio connesso all'attività sanitaria".
Oggi, il tanto atteso passo in avanti per dare piena attuazione a tale obbligo per le strutture sanitarie e sociosanitarie, oltre che per il personale, arriva con i decreti attuativi. "Manca solo il parere del Consiglio di Stato - ha spiegato Gelli, relatore della legge 24/17 -. Con il via libera del Ministero per lo Sviluppo economico "medici legali e avvocati potranno determinare l'iter corretto per gli eventuali contenziosi" ha detto il presidente dell'HCRM.
"In questo secondo volume – ha spiegato l'autore - sono stati affrontati molti temi, dall'applicazione della legge ad oggi, con uno spaccato importante sui decreti attuativi, quel pezzo mancante che oggi definisce meglio la parte assicurativa. Una volta approvati, cambieranno radicalmente le dimensioni della responsabilità clinica dal punto di vista assicurativo ed avranno un impatto enorme sotto il profilo economico, della copertura assicurativa delle strutture sanitarie, della tutela assicurativa dei professionisti, ma soprattutto il cittadino potrà contare sulla possibilità di un risarcimento equo in tempi rapidi per l'eventuale danno subito. Grazie alla collaborazione dei più grandi giuristi italiani, a partire da Giacomo Travaglino, presidente della III sezione civile della Corte di Cassazione, di esperti di diritto assicurativo come l'avvocato Hazan, e di professionisti che operano nell'ambito dell'organizzazione sanitaria, il volume si configura come una raccolta molto utile per i medici legali e gli assicuratori, ma in particolare per gli avvocati".
L'evento è stato realizzato in collaborazione tra l'Ordine dei medici di Palermo, la Fondazione Italia Nostra e l'associazione scientifica HCRM Hospital & Clinical Risk Managers.