Creati i primi geni "telecomandati"
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ROMA. Prodotti i primi geni "telecomandati": possono essere
accesi o spenti a distanza direttamente all'interno di un
organismo vivente, senza utilizzare farmaci né interventi
invasivi. La tecnica, descritta su Science, è stata sviluppata
da un gruppo di ricercatori dell'Università Rockefeller di
New York permette di attivare nanoparticelle metalliche grazie
a un impulso radio e rilasciare 'messaggeri' biochimici a comando.
Le applicazioni sono ancora lontane, ma potrebbero portare a
importanti sviluppi in campo medico.
Il 'telecomando genetico' si basa sulla capacità delle onde
radio di attivare alcune nanoparticelle metalliche che si
trovano naturalmente nelle cellule. Le onde radio provocano
l'apertura dei canali ionici, una sorta di 'cancelli' di
sicurezza cellulari, e gli ioni così rilasciati diventano
messaggeri biochimici in grado di attivare alcuni geni.
Il metodo potrebbe rivelarsi in futuro utile per manipolare
l'espressione dei geni in organismi vivi senza ricorrere a
farmaci. Ad esempio, secondo gli stessi ricercatori, la tecnica
potrebbe essere utilizzata per produrre un segnale
intracellulare per stimolare la produzione controllata a
distanza di insulina. (ANSA)