Un libro per affrontare la diagnosi
Distrofia muscolare
MILANO. Come deve comportarsi un pediatra, o un medico di famiglia,
di fronte a un bambino a cui è appena stata diagnosticata la
distrofia muscolare o un'altra malattia neuromuscolare di origine
genetica? E quali sono invece gli aspetti clinici e psicologici di
quelle malattie per cui non esiste ancora una cura definitiva?
Sono questi i principali interrogativi cui cerca di rispondere
"Dopo la diagnosi", un libro presentato a Milano e pubblicato
da Alberto Perdisa Editore con la collaborazione, tra gli altri,
dell'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) e della
Fondazione Telethon.
Il libro, spiega la Uildm, è dedicato principalmente al
monitoraggio delle malattie neuromuscolari ad esordio in età
evolutiva, e "intende sviluppare un dialogo tra i
professionisti della sanità, i pazienti e le famiglie,
indispensabile per una migliore qualità della vita".