L'OMCEO DI PALERMO DEDICA A GIOVANNI CRICCHIO L'UFFICIO ODONTOIATRI E UNA CONFERENZA
L'ufficio odontoiatri di Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo, dal 28 ottobre 2023, porta il nome di Giovanni Cricchio, odontoiatra e ricercatore palermitano scomparso per un malore improvviso il 4 aprile 2019, a soli 51 anni. In suo ricordo, stamattina, si è svolta anche una conferenza sulla "Elevazione del pavimento del seno mascellare senza innesto", di cui l'odontoiatra fu un grande esperto.
"Un gesto semplice per ricordare le doti umane e professionali di un odontoiatra che ha saputo rappresentare il più prezioso strumento del diritto alla salute, il tempo di cura dedicato a chi sta male" ha detto il presidente dell'Omceo Toti Amato, componente del direttivo nazionale Fnomceo.
Alla presenza dei familiari, di colleghi, amici, di alcuni componenti della Commissione albo odontoiatri (Cao) e del responsabile scientifico della conferenza Roberto Romano, il presidente della Cao Palermo Mario Marrone, accompagnato dal consigliere odontoiatra Emanuele Cusimano, ha scoperto la targa commemorativa dell'ufficio odontoiatri.
"La scomparsa di Giovanni è stata una perdita dolorosa per tutti, ma è stata anche una grande perdita di competenze per l'odontoiatria italiana. Ciò che lo contraddistingueva era la pratica della gentilezza e del sorriso con cui rassicurava ogni giorno i suoi pazienti". Così il presidente Mario Marrone durante la cerimonia.
Laureato a Palermo nel 1991 in Odontoiatria e Protesi dentarie, dopo avere conseguito un master clinico e di ricerca presso il Dipartimento di Chirurgia orale e maxillo-facciale della facoltà di Medicina dell’Università svedese di Umeå, nel 2007 Cricchio diventa ricercatore nello stesso dipartimento. Membro di un gruppo di ricerca internazionale sullo studio della riformazione ossea contestuale all’inserzione di impianti dentali, firma decine di articoli scientifici e porta la sua esperienza in numerosi congressi nazionali e internazionali.
Dopo la cerimonia, si è svolto il 1° Memorial Giovanni Cricchio.
Ad aprire i lavori Roberto Romano, chairman dell'evento l"Elevazione del pavimento del seno mascellare senza innesto": il tema principe del suo lunghissimo percorso di formazione condotto tra Palermo, Milano e l'Università di Umeå in particolare".
Tra i tanti esperti intervenuti anche il prof. Stefan Lundgren e il prof. Lars Sennerby, chirurgo implantare e autorevole membro del gruppo di scienziati svedesi, che ha detto: "Giovanni è stato un importante ricercatore e clinico del gruppo di ricerca guidato dal prof. Lundgren, che ha lavorato su una nuova tecnica di rialzo del seno che consente l’integrazione degli impianti nel mascellare posteriore atrofico senza l’uso di materiali da innesto”. Una pratica rivoluzionaria consegnata nel 2004 agli operatori di tutto il mondo.
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