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Evoluzione della medicina, innovazioni sociali, scientifiche e tecnologiche saranno al centro del congresso nazionale "Palermo Capitale della nuova normalità", che si svolgerà il 24 e 25 novembre all'Hotel La Torre di Mondello.

Esperti del mondo medico, accademico e istituzionale si confronteranno per tracciare una possibile road map attraverso l'analisi di tutte le metamorfosi emergenti per individuare le strategie più appropriate verso una "nuova normalità sanitaria".

Le due giornate di lavori vedono al centro la persona e sono aperte a tutti i cittadini. Si parlerà anche di adozioni da coppie gay, di viagra rosa e di mutilazione di genitali. E poi ancora, di inquinamento, eutanasia e intelligenza artificiale. 

"Salute e benessere passano dalla conoscenza dei profondi cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni nel panorama scientifico, tecnologico, sociale, ambientale e religioso - ha spiegato il responsabile scientifico dell'evento Danilo Di Trapani -. Per la gestione delle patologie, medici e sanitari devono prepararsi a misurarsi con un contesto profondamente cambiato facendo tesoro di quanto accaduto negli ultimi due anni e degli errori commessi per farsi trovare pronti a rispondere alle minacce di possibili nuove pandemie".

Il punto di partenza per il presidente dell'Omceo di Palermo Toti Amato, consigliere del direttivo Fnomceo è che "la normalità, così come veniva padroneggiata, non esiste più. C'è una nuova 'normalità' che in sanità diventa una realtà complessa e che deve fare i conti con la capacità di tutti i professionisti di lavorare in sinergia, mettendo il paziente al centro, e fare rete. Questo implica la necessità di conoscere e avere gli strumenti necessari. In questo percorso l'Omceo è già pronto".