TELEMEDICINA A PERDERE: AMATO SU REPUBBLICA-PALERMO, UN ATTACCO SCONCERTANTE E GRATUITO
I due obiettivi formativi del progetto Trinacria affidati all'Omceo sono costati 155mila euro, la metà delle risorse finanziate. Non conosciamo la destinazione delle altri fondi
"Attacchi ripetuti e gratuiti. Questa volta l'assalto è sconcertante anche per l'esposizione dei contenuti, in cui si scambia l'amministrazione dell'assessorato regionale alla Salute, erogatrice dei fondi per la realizzazione dei sette obiettivi del progetto Trinacria, con l'amministrazione dell'Omceo Palermo, destinatario di risorse solo per gli obiettivi formativi (n.2 e n.3), puntualmente realizzati e rendicontati per una somma complessiva di 155.230 euro, contro i 300mila euro previsti. Questo significa che grazie alle sue buone pratiche, l'Omceo ha fatto risparmiare alla Regione siciliana la metà delle risorse messe a bando per raggiungere gli stessi obiettivi. Siamo certi che l'equivoco nasce da una disinformazione generale sul progetto ministeriale che poteva essere evitato con un migliore approfondimento. Replica così il presidente dell'ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, all'articolo "Telemedicina a perdere: due milioni per le isole minori siciliane scomparsi nel nulla" pubblicato il 18 maggio 2024 su www.palermo.repubblica.it.
"Come sia stato impiegato il resto dei due milioni di euro, l'ordine dei medici non può saperlo. L'Omceo rappresenta i medici - rimarca Amato - e non la pubblica amministrazione regionale. Pertanto non possiamo conoscere la destinazione delle altre somme, né gli affidatari degli altri cinque obiettivi previsti dal progetto Trinacria. Possiamo rispondere solo delle linee che ci sono state affidate, ovvero la formazione, realizzata con grande successo. Il progetto, infatti, ha soddisfatto pienamente gli obiettivi prefissati (tutti rendicontati). Con la metà delle risorse abbiamo formato 120 discenti tra medici e infermieri (Obiettivo 2) e 200 First Responder (Obiettivo 3)".
Si legge poi nel sommario dell'articolo che sono stati "realizzati solo corsi di formazione, negli arcipelaghi è ancora emergenza".
"Ne andiamo fieri - replica Amato -. Significa che gli unici obiettivi che ci sono stati assegnati sono stati raggiunti. Semmai dovesse esistere un 'pasticcio sanità' relativo ad altri obiettivi, il 'pasticcio' va cercato altrove perché l'istituzione ordinistica non può conoscerlo".
Di seguito si riassumono obiettivi, importi e spese rendicontate delle due linee del progetto Trinacria di telemedicina (d.a. 2145 - 8/11/2016).
Con decreto dell'assessore protempore il 10 luglio 2017 (Gurs 4 agosto 2017) sono stati affidati all'ordine dei medici di Palermo gli obiettivi 2 e 3:
"l'Obiettivo 2 - percorsi formativi e di aggiornamento professionale, per zone disagiate, in materia di emergenza-urgenza, maxiemergenza e ICT anche tramite FAD;
l'Obiettivo 3 - formazione dei cittadini delle Isole Minori e delle aree disagiate alle attività di autosoccorso come “first responder)".
Nel rispetto delle vigenti linee guida e direttive sono stati avviati quattro corsi (realizzati e rendicontati) per la prima annualità: ASP di Messina c/o il Comune di Lipari, inaugurazione il giorno 08/06/2018; ASP di Enna c/o il Comune di Troina dal 11/05/2018 al 15/12/2018; ASP di Caltanissetta c/o la sede dell’OMCeO di Caltanissetta dal 02/12/2022 al 07/7/2023; ASP Palermo c/o la sede dell’OMCeO di Palermo dall’11/02/2023 al 20/05/2023
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