Basta tagli alla salute
Basta tagli alla salute è la manifestazione organizzata oggi dalla Cgil, dal sindacato pensionati Spi, dalla Cisl e dalla Uil nelle principali città italiane. Presidi e volantinaggi programmati nei centri nazionali per protestare contro la manovra sanitaria prevista all'interno della spending review e del decreto legge n. 95. La manifestazione costituirà anche l'occasione utile per promuovere le proposte eleborate dai sindacati e sostenute in parlamento e nelle sedi regionali.
''Il Governo - si legge in una nota -, invece di operare una seria riorganizzazione della Sanità, e di colpire gli sprechi, taglia ancora il finanziamento di altri 4,7 miliardi che si aggiungono agli 8 della precedente manovra, ed inoltre sono in previsione altri 3 miliardi di nuovi ticket. Questa logica sbagliata di tagli, oltre a colpire duramente i cittadini, avrà inevitabili conseguenze sulla lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego. Tagliare nel pubblico impiego equivale a negare il diritto ai cittadini di ricevere servizi pubblici di qualità''.
Cgil, Cisl e Uil chiedono di risparmiare alla logica dei tagli la ricerca scientifica e il servizio sanitario nazionale, tra i pochi strumenti di equità sociale e fattori di crescita indispensabili per affrontare la grave crisi che vive il paese. ''Il nostro obiettivo è quello di garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza e di qualità. Questo significherà per le Regioni una nuova logica nell'approntare i piani di rientro, non più legate a tagli lineari, all'inasprimento fiscale e dei ticket, ma alla riconversione dell'offerta dei servizi tagliando quindi le spese inappropriate causa questa dei disavanzi sanitari. Tagliando i servizi pubblici si nega il diritto dei cittadini alla tutela della salute e a ricevere cure di qualità''.