Slitta di un anno l'obbligo per i medici di assicurarsi
L’obbligo dei medici di assicurarsi con una polizza per la responsabilità civile slitta di un anno. E' quanto è stato deliberato nel Decreto legge di proroga in materia sanitaria approvato lo scorso 18 luglio alla Camera dei Deputati. Il testo ora dovrà passare all'esame in Senato. La data di scadenza originaria entro il 13 Agosto. La norma si limita agli iscritti all' Ordine dei Medici e modifica il Decreto Legge 138 del 13 agosto 2011 (art. 3, comma 5, lettera e), convertito dalla Legge 148 del 2011, che impone a tutti i professionisti italiani di contrarre una polizza che li assicuri per le eventuali richieste di risarcimento.
Una norma pesante, in un'area delicata e 'calda' come quella sanitaria che davvero poneva i medici nella condizione di opporre un rifiuto alle richieste di cura o di intervento da parte dei pazienti, nella misura in cui le compagnie non avevano manifestato alcuna disponibilità ad assicurare i medici.
Su questo ultimo punto dichiara Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami ''era stato chiesto alle prime dieci società italiane del settore di fare una proposta di convenzione per i nostri 25 mila associati. La risposta è stata il silenzio: un fatto agghiacciante''.
L’emendamento è stato redatto per evitare lo stallo che si sarebbe creato con l’attuazione del Decreto Legge 138 e della Legge 148.
''L’obbligo è posposto – si legge nella nota dell’Amami – in attesa che il consiglio nazionale dell’Ordine dei Medici o, in subordine, le associazioni mediche maggiormente rappresentative negozino le condizioni generali delle polizze in regime di convenzione. Si richiede di posporre il termine per evitare che il professionista possa essere impedito nella sua attività dal diniego delle compagnie a stipulare una polizza''.