I parlamentari medici e la manifestazione
L'Appello della Fnomceo in cui si invitano i medici parlementari ad aderire allo sciopero del 27
A una settimana dalla lettera aperta inviata a tutti i medici italiani, per esortarli a partecipare alla manifestazione del 27 ottobre in difesa del Sistema sanitario nazionale, la Fnomceo lancia un nuovo appello. E lo fa, questa volta, nei confronti di tutti i medici che siedono in Parlamento, chiamati a sfilare sotto lo striscione che riporterà i valori fondanti della Professione: Indipendenza, Autonomia, Responsabilità, a garanzia della libertà e dei diritti delle persone.
''Una manifestazione, quella del 27 - si legge nella nota della Fnomceo – che al di là delle critiche “contro” i pur numerosi provvedimenti che hanno, negli ultimi anni, penalizzato la Sanità italiana, si fa interprete di un sistema della Salute equo, universalistico, accessibile, di qualità''.
“In questo difficilissimo contesto – spiega il presidente, Amedeo Bianco - che vede indebolirsi certezze e smarrire speranze, essere curati secondo i bisogni costituisce un limite etico, civile e sociale invalicabile e che oggi, invece, è fortemente minacciato e, da qualche parte del nostro Paese, già travalicato”.
“Occorre cambiare paradigma e guardare cioè alla nostra Professione come a una delle soluzioni ai problemi e non come alla causa degli stessi”. E la soluzione, secondo Bianco, è contenuta proprio in quei valori che uniranno, nel loro nome, tutti i medici.
“Siamo convinti – Prosegue Bianco - che i conti, anche quelli più ardui, possano tornare, senza eludere la centralità dei diritti della persona, solo dando dignità a quei valori professionali che oggi rilanciamo”. In questo modo si potrà, secondo Bianco e secondo tutti gli Ordini, difendere il diritto dei cittadini alla Salute, la cui tutela è sancita dall’articolo 32 della Costituzione.
“Un principio – conclude la lettera - che la Costituzione definisce fondamentale, e che è posto sia a tutela del diritto dei cittadini ad essere curati sia del diritto-dovere del medico a curare”.
In tutto tre gli striscioni che sottolineeranno questa “prima volta” in piazza della Fnomceo: oltre a quello con i tre principi fondanti, uno riporterà il testo dell’articolo 32 della Costituzione, l’altro gli articoli 3 e 4 del Codice Deontologico.