Condanna per l'ex Giunta Cuffaro
La condanna per il potenziamento (ritenuto "arbitrario") del servizio di emergenza 118 deliberato in prossimità delle elezioni regionali del 2006
La sezione d'appello della Corte dei conti per la Sicilia ha condannato (con sentenza nr. 62/A/2013 depositata il 27 Febbraio), al pagamento di 12.481.474,56 di euro (una riduzione del danno erariale stabilito in primo grado in oltre 37 milioni) i componenti della ex giunta regionale guidata da Cuffaro. Parzialmente accolto dai giudici il ricorso della Procura regionale contro l'assoluzione sia dei componenti dell'esecutivo nel triennio 2006-2008, sia dei membri della commissione sanità dell'Assemblea siciliana.
La vicenda riguarda il potenziamento, in prossimità delle elezioni regionali del 2006, giudicato dai giudici arbitrario, del servizio di emergenza 118, all'epoca gestito dalla Sise (società interamente partecipata dalla Cri). La delibera è stata attuata ''senza alcuna preventiva verifica di utilità - si legge nella sentenza - ed economicità, e nonostante il legislatore avesse previsto la non prorogabilità della convenzione oltre il 2005''. La giunta e alcuni parlamentari componenti della commissione Sanità, decisero il potenziamento del numero delle ambulanze, che fu quasi raddoppiato (da 167 a 280) e la diminuzione (da 36 a 30), del monte ore settimanale del personale già in servizio, consentendo con questa manovra l'assunzione diretta di circa tremila persone individuate nel bacino del precariato (precari della Sise e corsisti dell'ente di formazione Ciapi). Quest'ultimo ente alcuni giorni fa, si è appreso da fonti di stampa, è al centro di un'indagine della Guardia di finanza anche per il reato di finanziamento illecito ai partiti.
Di seguito i nomi dei condannati: Salvatore Cuffaro (729.877,88 euro), Innocenzo Leontini (598.612,38), Carmelo Lo Monte (598.612,38), Antonio D'Aquino (729.877,88), Francesco Scoma (729.877,88), Francesco Cascio (729.877,88), Fabio Granata (598.612,38), Michele Cimino (598.612,38), Mario Parlavecchio (729.877,88), Giovanni Pistorio (729.877,88), Santi Formica (729.877,88), Antonino Dina (729.877,88), Giuseppe Basile (729.877,88), David Costa (729.877,88), Giuseppe Arcidiacono (729.877,88), Giancarlo Confalone (729.877,88), Angelo Moschetto (729.877,88).