Centoventi pubblicazioni scientifiche internazionali, più di 300 ricercatori e borsisti coinvolti, oltre 11 milioni di euro raccolti per la ricerca che ha prodotto fondamentali sviluppi nella cura dei tumori, tra cui la sperimentazione di un vaccino, approcci terapeutici innovativi per la leucemia, l’individuazione di interventi immunoterapeutici efficaci: con questi numeri, indicativi di un impegno complesso, la Fondazione Ricerca Molinette onlus ha presentato oggi il bilancio dei primi 10 anni di attività e le prospettive di ricerca per il futuro che, a partire dai risultati in ambito oncologico, ora si estendono a nuovi ambiti della ricerca biomedica applicata.

Nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Torino, Massimo Segre, nuovo Presidente della Fondazione, e Giovanni Camussi, Presidente del Comitato Scientifico della onlus, hanno illustrato gli esiti degli studi scientifici che hanno già attirato l’interesse della comunità scientifica internazionale, condotti con il supporto dell’Azienda Ospedaliera Molinette, che ospita i reparti clinici, e dell’Università di Torino, che ha offerto i suoi laboratori di ricerca e il suo know how. Tra i risultati più importanti della ricerca svolta grazie a contributi di fondazioni bancarie, enti pubblici e privati cittadini, figurano lo sviluppo di un vaccino per contrastare le recidive del carcinoma della cavità oro-faringea, l’individuazione delle cellule staminali tumorali del carcinoma renale e lo sviluppo di terapie differenziative per il carcinoma renale e il rabdomiosarcoma, approcci diagnostici e terapeutici innovativi per la leucemia e il carcinoma dell’ovaio, l’identificazione di antigeni tumorali dell’adenocarcinoma pancreatico e di nuovi bersagli per interventi immunoterapeutici. In seguito all’avanzamento degli studi preclinici e al percorso di successo di questi anni, la onlus nata come Fondazione Internazionale di Ricerca in Medicina Sperimentale, ma più nota col nome di Fondazione Ricerca Tumori Molinette, ha assunto la nuova denominazione Fondazione Ricerca Molinette onlus. L’obiettivo è di estendere le positive esperienze maturate in ambito oncologico a nuovi aspetti della ricerca medica e di base che si avvale di uno dei complessi ospedalieri più all'avanguardia in Italia.

“Abbiamo raggiunto un primo traguardo, che rappresenta un punto di partenza per obiettivi più ambiziosi - spiega il Presidente della Fondazione Massimo Segre -. L'aiuto di tutti i benefattori e il sostegno delle istituzioni, in primo luogo le fondazioni bancarie, speriamo ci consenta di trasformare, nel più breve tempo possibile, i risultati delle ricerche in terapie innovative per i malati. Per i 10 anni di intenso lavoro, l’omaggio da parte di uno dei designer più conosciuti a livello internazionale: Paolo Pininfarina ha prestato il proprio genio creativo disegnando il nuovo logo della Fondazione, un prestigioso regalo personale alla Fondazione, all'Ospedale e alla Città, che rinnova l'immagine della onlus, rappresentando un'identità unica in Italia in cui convivono, in una sola struttura, l'area clinica e i laboratori di ricerca.

“Il nuovo logo disegnato da Pininfarina – ha commentato il Presidente Segre - sintetizza con grande efficacia il futuro della nostra Fondazione che ora si apre al contributo dei ricercatori dell'intero Ospedale”. “Ho accolto con entusiasmo la proposta del presidente Segre di ideare il nuovo logo della Fondazione Ricerca Molinette – ha spiegato Paolo Pininfarina, presidente di Pininfarina SpA e nuovo consigliere della onlus -. Grazie al contributo del team Pininfarina Extra abbiamo disegnato un segno grafico che sia espressione di qualità, professionalità ed innovazione, con il duplice intento di ben definire l’immagine della Fondazione e di sostenere lo sforzo di promozione e comunicazione delle sue attività all’esterno”. La presentazione dei risultati dei 10 anni di attività, dell’immagine rinnovata e del nuovo sito si è svolta alla presenza di Angelo Lino Del Favero, Direttore Generale della Città della Salute e della Scienza e Vicepresidente della Fondazione, di Ezio Ghigo, Direttore della Scuola di Medicina dell’Università di Torino e Consigliere della Fondazione, che hanno parlato della onlus quale esempio eccellente di collaborazione tra pubblico e privato per la raccolta e la gestione dei finanziamenti per la ricerca. La cerimonia segue la redazione del nuovo statuto della onlus e ha visto inoltre avvicendarsi alla Presidenza Massimo Segre, nominato in sostituzione della mamma, Franca Bruna Segre, acclamata Presidente Onorario.
Nata originariamente come FIRMS (Fondazione Internazionale di Ricerca in Medicina Sperimentale), la Fondazione Ricerca Molinette onlus si occupa di ricerca biomedica applicata, finalizzata a produrre risultati, metodi e protocolli trasferibili ai pazienti. Fondata dall'Università di Torino e dall'Ospedale Molinette grazie all'entusiasmo e alla lucida intuizione dei professori Fabio Malavasi e Giorgio Palestro (che sono tuttora componenti del Consiglio di Amministrazione) è operativa dal 2003, anno in cui sono state finanziate le prime ricerche sui tumori con il rilevante contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT. In 30 gruppi di ricerca operano studiosi di fama internazionale nell’ambito dello sviluppo dei tumori, ricercatori clinici esperti di sistemi innovativi di diagnosi e terapia, giovani ricercatori in ambito biomedico. 

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