Sbloccati i fondi per la sanità romana: 540 milioni in arrivo
Un tavolo istituzionale per sbloccare la situazione grave della sanità del Lazio. Il governo sblocca 540 milioni, serviranno in primis per pagare i tanti creditori. L’annuncio inizialmente è arrivato in maniera informale su Facebook dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Poi il comunicato stampa ufficiale nel quale si annuncia la boccata d’ossigeno per le casse regionali, dopo un anno e mezzo di stenti, decisa ieri dal Tavolo tecnico ministeriale sul piano di rientro. «Un gesto di grande sensibilità che punta ad immettere liquidità nel sistema per il pagamento dei creditori sulla scia del recente decreto legge del Governo – fa presente Zingaretti – Rappresenta anche un’apertura di credito verso la nuova Amministrazione per le azioni messe in campo nei giorni scorsi volte a dare una governance accettabile ad un sistema fuori controllo».
Zingaretti nei giorni scorsi ha fissato i budget 2013 per le prestazioni erogate dalle strutture private accreditate relative ai ricoveri ospedalieri, la specialistica ambulatoriale e la riabilitazione; ha siglato i decreti che consentono a 27 strutture private di concludere l’iter per l’accreditamento definitivo, tra cui il Campus Biomedico; ha deciso di internalizzare i servizi dell’Asp (con un risparmio di 24 mln nei prossimi tre anni); ha cambiato alcuni direttori delle Asl, eliminando i doppi incarichi. «Sono state lette in questo senso le decisioni di internalizzare il sistema dei controlli gestito dall’Asp e il riordino della macchina amministrativa – aggiunge – Nel merito il Tavolo tecnico ha giudicato in modo severissimo la gestione e il lavoro svolto dalla Regione e dalla struttura commissariale nel corso del 2012. E questo spiega i motivi per cui nel corso dell’anno passato non c’è mai stato sblocco di risorse.