E' caduto nel vuoto l’appello lanciato dal governatore Crocetta all’unità sul bilancio della Regione. Ieri al primo voto utile il governo non ce l'ha fatta a ottenere la maggioranza ed è andato sotto in Commissione sanità. 

L’emendamento che ha messo in difficoltà la proposta della giunta e che sopprime il ticket è stato presentato da Gino Ioppolo, rappresentante del Gruppo parlamentare della Lista Musumeci in Commissione.

“In assenza di qualunque politica di economia della spesa sanitaria – commenta Ioppolo – era davvero assurdo pretendere di imporre nuovi balzelli che avrebbero colpito i ricoveri sanitari, che oramai sono ridotti prevalentemente alle sole malattie gravi”.

“Prima di pensare a nuove imposizioni – gli fa eco il capogruppo Nello Musumeci – Crocetta si occupi di evitare gli sprechi. In questo modo abbiamo scongiurato l’assurda pretesa del governo regionale di penalizzare i malati”.

“Prendo atto della volontà della commissione, che va rispettata - dice il presidente della commissione Pippo Digiacomo del PD – personalmente non ero contrario a questa misura: in un momento come quello che stiamo attraversando, secondo me sarebbe stato giusto chiedere un piccolo contributo a chi ha redditi superiori a 100 mila euro. Ma l’orientamento è stato un altro, ne prendiamo atto”.

Chiedere un ticket -dice Giuseppe Laccoto deputato proprio del Pd - per ogni giorno di ricovero sarebbe stato sbagliato.”

Tutto questo mentre si appiana in qualche misura la grana teatro dopo la prima notizia che assegnava fondi parziali al teatro Massimo di Palermo e al Bellini di Catania.