Giovani Medici (SIGM) in piazza per i tagli al capitolo di spesa sulla formazione dei giovani medici in formazione specialistica
La Regione taglia i finanziamenti
per la formazione dei giovani medici
I Giovani Medici (SIGM) di Palermo, Catania e Messina proclamano lo stato di agitazione ed annunciano di scendere in piazza; Dopo la notizia del mancato finanziamento di nuovi contratti di formazione medica specialistica, la Regione prevede nel Ddl sulla Finanziaria Regionale il taglio di ben
2/3 (da 15 a 5 milioni di euro) del capitolo di spesa sulla formazione dei giovani medici; Non verrebbe garantita neanche la copertura della spesa corrente necessaria relativa agli stipendi degli specializzandi titolari di contratto finanziato dalla Regione; Tale notizia giunge ad aggravare la condizione dei giovani medici siciliani, già provati dai ritardi nella corresponsione degli emolumenti dovuti all’esercizio provvisorio ed ai debiti contratti dalla Regione con le Università per il mancato tempestivo adeguamento del capitolo di spesa;
I Giovani Medici (SIGM) avevano chiesto alla politica, rimanendo inascoltati, di ricorrere ai finanziamenti del FSE per investire nella formazione medica, invece che continuare a sfornare professionalità più utili alla politica (estetisti, parrucchieri, ecc) che al Paese (medici specialisti e medici di medicina generale)
Si dichiarano pronti ad incrociare le braccia sine die in assenza di correttivi urgenti da parte della Regione. Sono centinaia i giovani medici in formazione specialistica titolari di contratto a finanziamento regionale, iscritti alle Università di Catania, Messina e Palermo, che rischiano di non vedersi più garantiti gli stipendi a fronte del taglio del capitolo di spesa del Bilancio (di ben 2/3, ovvero da 15 a 5 milioni di euro) previsto dal Ddl sulla Finanziaria Regionale, esitato dal Governo e nei prossimi giorni in approvazione all’ARS. Già provati ed esasperati per i ritardi cronici nella corresponsione degli stipendi a causa sia dell’esercizio provvisorio sia dei debiti contratti dalla Regione con le Università per il mancato tempestivo adeguamento del capitolo di spesa sulla formazione medica specialistica, i Giovani Medici annunciano di scendere in piazza per richiamare l’attenzione della politica e della cittadinanza su una situazione che rischia di divenire insostenibile.
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I Giovani Medici (SIGM), pertanto, scenderanno in piazza in data 22 aprile 2013 in piazza del Parlamento di fronte l'Asssemblea regionale siciliana per rappresentare lo stato di disagio in cui versano e per chiedere a Governo e Parlamento Regionale di porre correttivi urgenti in sede di approvazione di Finanziaria e Bilancio Regionale.
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Per porre rimedio allo stato di sofferenza economica il SIGM aveva richiesto l'utilizzo dei finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, al fine di provvedere tempestivamente alla copertura di contratti di formazione medico-specialistica aggiuntivi già per l'a.a. 2012/2013 e successive, oltre che di destinare una quota aggiuntiva dei predetti finanziamenti alla copertura degli oneri relativi all'assegnazione di borse di studio, sia per i medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale, sia per gli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria. Non a caso nei giorni scorsi era stata annunciata dal Governo Regionale la disponibilità di una dotazione complessiva pari circa 452 milioni di euro, derivati dalla riduzione del cofinanziamento nazionale del PO FSE Sicilia 2007-2013, ed in particolare dal cosiddetto “Piano di coesione”, da investire nel Piano Giovani nel comparto della formazione professionale.
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