Importante riconoscimento per i Giovani Medici (S.I.G.M.). Da anni il S.I.G.M. sostiene una proposta di generale revisione del sistema formativo professionalizzante del medico: i Giovani Medici (S.I.G.M.) da tempo chiedono l’ottimizzazione del percorso formativo-professionalizzante universitario pre e post-lauream di medicina e la valorizzazione del ruolo dei medici in formazione, al fine di allineare i tempi di accesso alla professione a quelli degli altri Paesi EU; sul tavolo anche la Riforma

Con decreto Ministeriale n. 598 del 3 luglio 2013 il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca ha proceduto alla nomina del Presidente Nazionale del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), il Dr. Walter Mazzucco, in qualità di Esperto in seno alla Commissione di studio, incaricata di elaborare delle proposte relative al riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria. Sul tavolo anche la Riforma delle attuali modalità di accesso alle scuole di specializzazione e l’introduzione della laurea abilitante in medicina e chirurgia.

Trattasi di un importante riconoscimento formale all’attività svolta negli anni dall’Associazione Italiana dei Giovani Medici (SIGM) al fine di migliorare la condizione della categoria, con particolare riferimento alla formazione degli specialisti che opereranno nel SSN.

I Giovani Medici (S.I.G.M.), infatti, hanno portato all’attenzione del M.I.U.R. e del Ministero della Salute una proposta di generale rivisitazione del sistema formativo professionalizzante del medico, finalizzata all’ottimizzazione del percorso formativo pre e post lauream in medicina in Italia. <<Ferma restando la centralità dell’Università, che detiene il primato della metodologia della ricerca e della didattica, appare indispensabile effettuare una reale implementazione delle reti formative delle Facoltà di Medicina e delle Scuole di specializzazione di area sanitaria, che dovrebbero essere allargate al modello assistenziale integrato ospedale – territorio ed alle eccellenze della Sanità Privata Accreditata.- afferma Walter Mazzucco – Auspichiamo, inoltre, che si assumano iniziative volte a valorizzare il ruolo dei giovani medici in formazione all’interno del SSN, al fine di allineare i tempi di accesso alla professione e di acquisizione della piena maturità professionale a quelli degli altri Paesi EU. A tal proposito, chiediamo la ripresa dell’iter di riforma del percorso formativo pre e post lauream in medicina interrottosi nel passaggio tra le ultime due compagini governative>>.