Sette bambini morti per rabbia
Amazzonia
LIMA. Almeno sette bambini di una comunità indigena dell'Amazzonia
peruviana sono morti per rabbia tra aprile e maggio dopo essere
stati morsi da pipistrelli ematofagi (che si nutrono di sangue)
infetti. La notizia è stata diffusa dal ministero della Salute.
Le vittime, di un'età compresa tra gli 11 mesi ed i 14
anni, appartengono alla comunità di Camana (720 abitanti),
nella selva di Cuzco, a 1.160 a sud-est della capitale, e sono
morti tra il 13 aprile ed il 20 maggio. Le cause della morte
sono state stabilite sulla base dei sintomi e di accertamenti
medici. E' stata invece scartata l'ipotesi di una contaminazione
dell'acqua, eventualità presa in esame in un primo momento.
Personale sanitario con vaccini è stato inviato d'urgenza
nell'area per l'assistenza alla popolazione interessata dal
fenomeno.