GIOVANI MEDICI DI FAMIGLIA E VOLONTARI AVIS FESTEGGIANO PER DIFFONDERE IL VALORE DELLA DONAZIONE
Giovani medici e giovani donatori delle sezioni Avis della provincia di Palermo si sono ritrovati ieri sera nel giardino di Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei medici, per un momento conviviale dedicato alla donazione di sangue. Una spensierata occasione di testimonianza per diffondere il valore sociale della donazione, quale gesto di altruismo e solidarietà.
La "festa del donatore" allietata da musica, animazione e street food, chiude la prima esperienza di partnership con la sezione comunale dell'Avis già avviata quest'estate, il periodo dell'anno in cui scarseggia maggiormente il sangue. Rispondendo all'appello dell'emergenza, l'Omceo ha organizzato una raccolta straordinaria in un'autoemoteca accolta nel giardino di Villa Magnisi.
Con la loro presenza, medici e odontoiatri hanno risposto con generosità al raduno conviviale . "All'Avis - ha detto Toti Amato, presidente dell'Omceo, nel corso del suo intervento - i miei auguri di buon lavoro perché continuino a custodire e diffondere il bene inestimabile della solidarietà. I medici continueranno ad offrire il proprio contributo, nella speranza che l'onda lunga della scarsità di sangue si trasformi in autosufficienza".
L'attenzione è rivolta soprattutto ai medici di famiglia. "Il nostro obiettivo - ha spiegato Luigi Spicola, presidente dell'Avis comunale di Palermo - è rendere più viva la coscienza sulla donazione . Abbiamo invitato soprattutto giovani medici o futuri medici di famiglia perché è da loro che passa circa l'80 per cento dei pazienti, con una capacità di moltiplicazione straordinaria. Quello della donazione è un problema dinamico perché il donatore una volta raggiunta il limite d'età smette di donare, dunque serve un ricambio. Sensibilizzare i medici di famiglia a dare il loro contributo è lo scopo di questa serata".