ANTIBIOTICO RESISTENZA: PRUDENZA PRESCRITTIVA, FORMAZIONE E PIU' INFORMAZIONE SONO LE CHIAVI
Roberto Mattina "Bisogna mantenere efficaci gli antibiotici disponibili"
Giovanni Merlino "Lo scenario è drammatico, serve un approccio one-health"
Mario Marrone "L'abuso prescrittivo farà aumentare ospedalizzazioni e spesa pubblica"
"La resistenza batterica agli antibiotici rappresenta oggi una grave emergenza di sanità pubblica a livello globale. Secondo uno studio pubblicato su The Lancet, nel 2019 più di 1,2 milioni persone sono decedute a causa di infezioni antibiotico-resistenti. Numeri che sembrano sottostimare l'allarme già lanciato nel 2016 da un report del Regno Unito che aveva previsto 10 milioni di vittime di antibiotico-resistenza per il 2050. Il segnale di pericolo è tale che l'Onu a valutato l'antibiotico-resistenza “la più grande sfida della medicina contemporanea", invitando i Paesi a impedire il fenomeno con un approccio one-health".
Questo lo scenario drammatico rappresentato dal vicepresidente dell'Ordine dei medici di Palermo Giovanni Merlino nel corso del convegno "Antibiotici-Appropriatezza prescrittiva e resistenze batteriche" che si è svolto sabato 11 novembre, a Villa Magnisi. Unico relatore: il professore Roberto Mattina, direttore della scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’Università di Milano.
Ad aprire i lavori è stato il presidente della Commissione albo odontoiatri (Cao) dell'Omceo Palermo, Mario Marrone, che ha subito sottolineato l'urgenza e la necessità di limitare il drammatico fenomeno dell'antibiotico-resistenza coinvolgendo tutte le figure interessate. "L'abuso prescrittivo di antibiotici - ha detto - farà aumentare a dismisura le ospedalizzazioni di chi non potrà più curarsi a casa con ricadute pesanti in termini di salute per i cittadini e di spesa per la sanità pubblica. Formare e informare medici e odontoiatri sulla necessità di avere la massima prudenza è fondamentale. Ma la cautela riguarda tutti, dai veterinari, che devono educare gli allevatori a non utilizzare antibiotici per favorire l’aumento di peso degli animali, ai farmacisti che potrebbero dare un grande aiuto nella comunicazione con il cittadino, spiegando l'uso corretto di questi farmaci".
Serve dunque mantenere efficaci gli antibiotici disponibili perché, come ha spiegato Mattina il rischio è che non agiscano più e non siano efficaci. E se dovesse accadere, non ci saranno più armi per curare le infezioni, almeno quelle batteriche. E' necessario quindi che la loro prescrizione sia appropriata e prudente affinché non si brucino delle armi fondamentali che da un secolo a questa parte hanno tenuto sotto controllo tante infezioni batteriche.
Fondamentale per il professore anche l'informazione alle famiglie sull'utilizzo improprio degli antibiotici, come l'arbitraria riduzione della durata del trattamento o l'assunzione ritardata di una dose, che sono comportamenti molto diffusi. Per l'esperto bisogna avviare una campagna di informazione e di sensibilizzazione già nelle scuole dei primi gradi.
Ai lavori moderati dal Dott. Marrone, hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente dell'ordine dei farmacisti Mario Bilardo e il direttore del Dipartimento interaziendale farmaceutico dell'Asp di Palermo Maurizio Pastorello.
L'evento è stato promosso dalla Cao Palermo con la responsabilità scientifica del professore Roberto Mattina, coadiuvato dal comitato scientifico composto da Filippo Bucalo, Emanuele Cusimano, Giuseppe Gariffo, Fulvio Gennaro e Mario Marrone.