Alla luce delle indicazioni dell'OMS, della evidence based medicine e delle ultime linee guida dell'agopuntura, terapia oggi riconosciuta a livello nazionale e internazionale, con solide basi scientifiche, il 14 settembre scorso, Villa Magnisi ha ospitato il congresso "Oltre il Dolore: i campi di applicazione e le evidenze dell'agopuntura"

Organizzato dall'Associazione siciliana agopuntura (Asa) e dalla Scuola di agopuntura di Palermo, obiettivo dell'evento, come spiegato dal responsabile scientifico Piero De Michele, presidente di Asa e della Scuola, era "far conoscere ai medici i principali campi di applicazione dell’agopuntura, come trattamento sia terapeutico che preventivo, ma anche secondo un approccio di medicina integrata".

" Ormai integrata nelle linee guida di numerose discipline mediche e nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) del Servizio sanitario nazionale, oggi l'agopuntura - ha detto il presidente dell'Omceo, Toti Amato - rappresenta un'importante opzione terapeutica, da approfondire e valorizzare attraverso la formazione continua".

"Negli ultimi 20 anni - ha proseguito De Michele - gli studi sono cresciuti in quantità e qualità, varcando i confini asiatici e chiarendo molti aspetti sui meccanismi di funzionamento ed identificando un numero crescente di indicazioni per le quali le evidenze sono da moderate ad alte. Gli studi hanno inoltre evidenziato che si tratta di un trattamento non solo efficace ma anche molto sicuro ed economicamente vantaggioso. Siamo convinti della necessità di far conoscere ai colleghi le opportunità terapeutiche dell’agopuntura affinché possano considerarla a pieno titolo un’opzione valida da consigliare ai propri pazienti e possano anche valutare di intraprendere essi stessi un percorso formativo per poterla praticare”.

La giornata è iniziata con l’intervento della fondatrice della Scuola di Agopuntura di Palermo Loredana Testa, che ha introdotto la storia della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e le principali indicazioni dell'agopuntura. Successivamente, il presidente della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA), Carlo Maria Giovanardi, ha illustrato lo stato dell'arte di questa metodica in Italia, i meccanismi d'azione e le ultime scoperte nei principali ambiti di utilizzo.

Gli approfondimenti sono proseguiti con gli interventi dei docenti della Scuola: De Michele ha trattato l'agopuntura nella terapia del dolore, Elena Zarcone ha discusso il suo utilizzo in oncologia, Miriam De Michele ha esplorato le applicazioni in ginecologia e Vincenza Cusimano ha analizzato l'uso in psichiatria.
Nel pomeriggio, gli specialisti Gabriele Butticè, Gaetano Guccione e Giada Pietrosi hanno presentato, rispettivamente, le tecniche complementari, i microsistemi, e la pratica dell’agopuntura a supporto dei pazienti trapiantati. I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda e una sessione pratica, favorendo un'interazione diretta tra relatori e partecipanti.