VI CONGRESSO NAZIONALE SIUEC: PALERMO AL CENTRO DELL'ENDOCRINOCHIRURGIA ITALIANA
PALERMO AL CENTRO DELL'ENDOCRINOCHIRURGIA ITALIANA
Palermo, 16 novembre 2024 – Si è chiusa oggi a Palermo la tre giorni del VI Congresso nazionale della Società italiana di Endocrinochirurgia (Siuec), presieduto dalla professoressa Giuseppa Graceffa e dal responsabile dell'unità operativa di Endocrinochirurgia del policlinico Giaccone di Palermo Gregorio Scerrino. Inaugurato a Palazzo dei Normanni il 14 novembre scorso, l'evento è proseguito all'Astoria Palace, riunendo oltre 180 esperti italiani ed europei per consolidare una rete professionale attraverso la diffusione di pratiche avanzate, garantendo ai pazienti accesso alle migliori cure disponibili. Al centro degli interventi: buone pratiche, linee guida e innovazioni tecnologiche.
La Sicilia guarda al futuro e alle tecnologie d'avanguardia: il policlinico di Palermo oggi è un centro di riferimento regionale per la chirurgia tiroidea, riconosciuto per la qualità degli interventi chirurgici, oltre che in ambito tiroideo, anche paratiroideo e surrenalico. Accreditato per l’eccellenza delle prestazioni e l’alto volume di attività, opera grazie a un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse professionalità sia interne che territoriali.
"L’unità complessa di endocrinologia, insieme alla medicina nucleare e altre specialità – ha detto il il dott. Scerrino – oggi ci consente di offrire un servizio di alta qualità grazie a tecniche avanzate e strumenti per ridurre le complicanze della chirurgia tiroidea. Sul fronte diagnostico si stanno sviluppando tecnologie d'avanguardia per la chirurgia tiroidea e paratiroidea, nell'ambito delle tecniche mini-invasive, in particolare quelle video-assistite e siamo anche in procinto di acquisire un robot chirurgico, una svolta per la chirurgia del collo senza cicatrici, applicabile a tiroide, paratiroidi e chirurgia surrenalica, che pur meno frequente riveste grande importanza per il trattamento di patologie gravi. I costi sono elevati, ma rappresentano un investimento fondamentale per migliorare la salute e la qualità della vita dei pazienti".
"L'endocrinochirurgia è caratterizzata da un'elevata qualità delle cure in tutto il Paese, ma per mantenere elevati gli standard di trattamento e garantire ai pazienti le migliori opzioni terapeutiche disponibili, la formazione continua e l'aggiornamento professionale, che sono due dei nostri obiettivi prioritari, restano i presupposti fondamentali, a garanzia di una continuità di cura qualificata sul territorio", ha sottolineato il presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo, Toti Amato, durante il suo intervento a Palazzo dei Normanni.
Il prof. Giovanni Docimo, presidente della Società, ha sottolineato l'ottima riuscita dell'evento, che ha riunito tutti i professionisti coinvolti nel percorso assistenziale dei pazienti con patologie endocrine, riunendo a Palermo le maggiori figure di spicco nazionale e molti di provenienza internazionale”.
Salvatore Sorrenti, segretario nazionale Siuec, ha evidenziato il ruolo della Scuola di riferimento nazionale in Endocrinochirurgia, istituita in collaborazione con la Società italiana di chirurgia (Sic), per formare i professionisti del futuro con corsi pratici e teorici nei centri ad alto volume di trattamenti: "Puntiamo sui giovani - ha detto - per fornire una formazione avanzata e uniforme su tutto il territorio nazionale, superando le differenze regionali anche in termini di tecnologie disponibili. Abbiamo implementato programmi di valutazione dei centri di endocrinochirurgia per identificare quelli con migliori standard di trattamento, alti volumi di attività, basse complicanze e tecnologie avanzate".
Tra i temi trattati nel corso dell'evento: gestione del microcarcinoma tiroideo, tecniche robotiche, intelligenza artificiale nella diagnostica tiroidea, e patologie endocrine rare.