Spending review. La Camera approva
Aumenti addizionali irpef, sconti per farmacie e aziende, meno posti letto, riduzione di beni, servizi e spesa farmaceutica. Si inaugura il nuovo corso della maggiore integrazione tra pubblico e privato
Approvata la spending review anche alla Camera dei Deputati con 371 voti favorevoli. Sono 86 i parlamentari contrari alla manovra e 22 gli astenuti. Non ci sono state variazioni al testo approvato e già votato al Senato la settimana scorsa e su cui si era misurato il governo con la fiducia.
In sanità si risparmieranno 6,8 miliardi da qui al 2015. Anche nel 2015 infatti si prefigurano risparmi per ancora 100 milioni di euro.
In sintesi tutte le misure:
-Saltano i tagli delle autovetture “per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA)”;
-Aumentata il monte Irpef per le Regioni coinvolte nei Piani di rientro (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Calabria, Piemonte e Puglia) che potranno anticipare la maggiorazione dell'addizionale fino all'1,1% (in atto è fissata allo 0,5%);
-l’incremento dello sconto al Ssn è limitato per le farmacie al 2,25% e per le aziende farmaceutiche al 4,1% mentre la spesa farmaceutica territoriale viene fissata per il 2012 al 13,1% e dal 2013 al 2015 all’11,35%. Lo sconto della farmaceutica ospedaliera viene fissato al 3,5%;
-sui farmaci generici approvato un maxi emendamento che recita: il medico che curi un paziente, per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, è tenuto a indicare nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. Il medico ha facoltà di indicare altresì la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo; tale indicazione è vincolante per il farmacista ove in essa sia inserita, corredata obbligatoriamente di una sintetica motivazione, la clausola di non sostituibilità di cui all“articolo 11, comma 12 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Il farmacista comunque si attiene a quanto previsto dal menzionato articolo 11, comma 12..
Novità anche per le funzioni direttive: nelle aziende ospedaliere, ospedaliere-universitarie e negli Irccs, costituiti da un unico presidio, verranno accorpate la funzione di direttore sanitario e di direttore medico.