Sospensione visite fiscali. FnomCeo: rivedere il provvedimento
A rischio oltre mille professionisti solo nella regione Lazio
I medici fiscali e la Federazione degli Ordini cercano insieme di risolvere la situazione estremamente critica che si è venuta a creare a seguito della sospensione delle visite fiscali d’ufficio per il settore privato. Per questo motivo è stato organizzato un incontro a Roma a margine del presidio che si è svolto per tutta la giornata dello scorso venerdì davanti la direzione dell'Inps. La FnomCeo ha ricevuto le delegazioni dei Sindacati dei medici fiscali e alcuni medici che avevano preparato una lettera di protesta sottoscritta da circa quattrocento medici.
“Il provvedimento dell’Inps – si legge nella nota - ha determinato una insostenibile riduzione del lavoro dei medici fiscali, retribuiti con un contratto atipico a prestazione, ma vincolati da gravose incompatibilità che rendono impossibile lo svolgimento di altre significative attività anche libero professionali. Al di là della pur drammatica situazione di oltre mille professionisti che, da anni, svolgono un’attività molto spesso esclusiva e priva di tutele, emerge l’incongruità di un provvedimento che, a fronte di una riduzione delle spese, potrebbe determinare un aumento degli oneri per prestazioni di malattia, molto superiore al risparmio che si propone di realizzare”. Tutto questo si realizza nel pieno di una crisi occupazionale che investe anche la professione medica.
I controlli fiscali - commentano i rappresentanti della FnomCeo - sono un'irrinunciabile garanzia di equilibrio e di equità del sistema. In sua assenza gli stessi medici certificatori potrebbero essere esposti a pressioni improprie.
La FnomCeo ha già richiesto l’attivazione urgente di un Tavolo interministeriale che recepisca le problematiche e che intervenga, identificando idonee risorse, con l'obiettivo di revocare il provvedimento di sospensione, nell’interesse, in primo luogo, dell’appropriatezza delle prestazioni e del contenimento delle spese reali, al di la di ogni cosmesi di bilancio”.
Si può, secondo la Federazione, anche rivedere questa infrastruttura del sistema ma solo dopo la revoca del provvedimento di sospensione delle visite fiscali e solo dopo aver ottenuto idonee garanzie per il mantenimento del posto di lavoro dei medici attualmente impegnati”.
“Anche la natura giuridica del rapporto di lavoro dei medici fiscali – conclude la nota della FnomCeo - necessita di una ridefinizione che garantisca alla categoria stabilità e diritti sindacali”.