I chirurughi: non necessario rimuovere il prodotto dal seno
Lo stop al gel Macrolane
ROMA. Non è necessario che le pazienti trattate
al seno con il gel Macrolane per aumentarne il volume
procedano ad una rimozione del prodotto, contattino i medici o
intraprendano azioni particolari: "devono semplicemente
continuare a effettuare le visite di controllo prescritte dal
medico dopo l'esecuzione della procedura". Lo afferma l'Aicpe
(Associazione chirurghi plastici estetici) dopo lo stop alla
commercializzazione del gel da parte dell'azienda distributrice
poiché il prodotto interferirebbe ai fini della lettura degli
esami mammografici.
L'Aicpe ha redatto alcune linee guida di comportamento,
ricordando tuttavia che le pazienti "fino a nuove indicazioni,
non dovranno essere sottoposte a nuove infiltrazioni di
Macrolane".
"Non essendo in discussione la sicurezza del prodotto in sé
- rassicura l'Aicpe, rilevando come siano probabilmente alcune
migliaia i trattamenti eseguiti in Italia - non ci sono motivi
per ipotizzare la rimozione del Macrolane". Per quanto riguarda
le visite di controllo al seno, la paziente deve sempre
informare il medico che esegue lo screening in merito al
trattamento con Macrolane (o con qualsiasi altra procedura per
l'aumento di volume del seno cui si è sottoposta) e alla data in
cui l'ha fatto. Nello screening mammario, sino a quando il gel
Macrolane non sia stato completamente riassorbito, sottolineano
gli esperti, "sarà necessario attenersi a uno specifico
protocollo che può includere l'uso di ultrasuoni al posto di,
oppure in combinazione a mammografia digitale".