Trasmissione dei dati aggregati sanitari: prorogati al 31 marzo 2014 i termini presentazione dati sui lavoratori
Pubblicato in Gazzetta ,il decreto del ministero della Salute. Soddisfatte le richieste dei medici competenti, che avevano scritto una lettera a Ministro Lorenzin denunciando l’impossibilità di rispettare il termine del 30 giugno 2013 a causa di problemi tecnici con il nuovo sistema telematico dell'Inail.
È approdato sulla Gazzetta Ufficiale 2012 del 10 settembre 2013 ildecreto 6 agosto 2013 che proroga al 31 marzo 2014 il termine per la trasmissione dei dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori.
Il decreto ha così soddisfatto la richiesta del Co.Na.Me.Co (l’associazione che riunisce i medici competenti) che lo scorso luglio avevano scritto una lettera al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per chiedere la proroga del termine segnalando l’impossiblità, per i medici competenti, di rispettare la scadenza a causa di una serie di difficoltà con il nuovo sistema telematico dell’Inail.
L’art. 1 del decreto, in particolare, modifica l’art. 4 del D.M. 9 luglio 2012, prorogando la trasmissione dei dati di cui all’allegato 3B del D.Lgs. 81/08 al primo trimestre dell’anno successivo all’anno di avvenuta costituzione della piattaforma informatica predisposta dall’INAIL (quindi al 31 marzo 2014), ed entro il primo trimestre di ciascun anno successivo.
“Di fatto – secondo la Fnomceo - si può ritenere che, correlativamente a tale disposizione, che proroga il periodo di sperimentazione al fine di consentire di verificare l’efficacia delle procedure informatiche di raccolta e trasmissione dei dati e i contenuti dell’allegato 3B, sia sospesa anche l’applicazione dell’apparato sanzionatorio di cui all’art. 58, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 81/08 e s.m.i”.
L’ufficio per la comunicazione OMCe-PA
Filippo Siragusa