Slitta a ottobre 2013 l'entrata in vigore delle nuove norme
Elettromagnetismo
ROMA. Rinviata dal 30 aprile 2012 al 31 ottobre 2013 l'entrata
in vigore delle norme in materia di tutela dei lavoratori
dai campi elettromagnetici previste dal Dlgs 81/2008.
La proroga si è resa necessaria per attuare nel
nostro ordinamento quanto stabilito dall'Ue con la nuova
direttiva 2012/11/Ue che ha spostato il termine entro il quale
gli Stati Ue devono garantire l'entrata in vigore delle
disposizioni originarie a tutela della salute degli addetti dai
campi elettromagnetici come disposto dalla direttiva 2004/40/Ce,
che il Dlgs 81/2008 recepisce.
Il rinvio ha effetto immediato anche a livello nazionale
proprio in virtù dello stesso Dlgs 81/2008 che condiziona e
lega l'entrata in vigore del suo dettato sulla tutela dei
lavoratori dai campi elettromagnetici alla data fissata
dall'Europa.
In seguito all'entrata in vigore della direttiva 2004/40/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio le parti interessate, in
particolare quelle appartenenti alla comunità medica, avevano
manifestato serie preoccupazioni sull'impatto che l'attuazione
di tale direttiva avrebbe esercitato sull'utilizzazione di
procedure mediche basate sulla diagnostica per immagini, nonché
sul suo impatto su alcune attività industriali.
La Commissione ha esaminato le argomentazioni delle parti
interessate e ha deciso di riconsiderare alcune disposizioni
della direttiva 2004/40/CE sulla base delle nuove informazioni
scientifiche.
Il 14 giugno dell'anno scorso la Commissione ha adottato la
proposta di nuova direttiva che sostituisce la direttiva
2004/40/CE con l' intento di garantire sia un livello elevato
di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori,
sia la continuità e lo sviluppo delle attività mediche e
industriali che prevedono l'utilizzo dei campi elettromagnetici.
La nuova direttiva avrebbe dovuto essere adottata al 30 aprile
2012 ma la maggioranza degli Stati membri non ha recepito la
direttiva 2004/40/CE e data la complessità tecnica della
materia si è ritenuto opportuno posticipare il termine di
entrata in vigore.