Necessaria una "Consensus Conference" sulle morti improvvise dei giovani sportivi
Il sottosegretario Cardinale
ROMA. Una "Consensus Conference" per affrontare il problema
emergente delle morti improvvise tra giovani sportivi.
A proporla è il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio
Cardinale, dopo la morte per infarto, all'età di 26
anni, del campione norvegese di nuoto Oen, medaglia d'argento
alle olimpiadi di Pechino 2008.
"Appare utile - afferma Cardinale - convocare una
"Consensus Conference", con Coni, associazioni
scientifiche, federazioni medico-sportive, docenti universitari
del settore, per studiare adeguati metodi di prevenzione e
contrasto, specie in relazione allo stress".
La prevenzione diffusa, rileva infatti il sottosegretario,
"è diminuita, nel nostro Paese, per il decremento della
medicina scolastica, universitaria e della leva militare.
Il calcio professionistico è divenuto sempre più atletico, con
partite quasi quotidiane. Negli sport dilettanteschi - prosegue
- i giovani possono consumare, senza adeguati controlli,
farmaci, anabolizzanti e intrugli assai dannosi".
Secondo Cardinale, inoltre, sarebbe "utile approntare
programmi formativi di assistenza primaria, diffusi e capillari,
destinati a cittadini non laureati in medicina, per trattare in
ambiente non ospedaliero soggetti incorsi in gravi malori. Sono
interessati i responsabili di scuole, associazioni e istituzioni
con larga affluenza di cittadini. Progetto che - conclude -
senza gravosi costi economici, appare di alta valenza sociale e
civile".