Roma, presentato il "quaderno sull'ictus"
Ministero della Salute
ROMA. L'ictus è la seconda causa di morte e la prima
causa di invalidità nel mondo occidentale. Nel 2012 si
stima che in Italia vi saranno non meno di 200.000 nuovi
casi di questa malattia, di cui almeno 130.000 di tipo
ischemico.
E' quanto è emerso a Roma durante la presentazione del
volume della collana "Quaderni del Ministero della Salute".
Nei prossimi 12 mesi a fronte di un 28% di guariti e di 17% di
non autosufficienti in seguito ad ictus- secondo i dati diffusi
nel volume- si avrà una mortalità nel 30% e una grave
disabilità nel restante 25%ß delle persone colpite da ictus(in
sintesi, 50.000 nuovi casi ).
ßPer questo l'obiettivo- si spiega nel Quaderno del Ministero
della Salute- è quello di diffondere la nuova terapia della
trombolisi, da applicare nelle primissime ore dall'evento in
centri esperti (le Stroke Units) e seguendo protocolli
internazionali molto rigorosi.
"Il vantaggio delle strutture dedicate all'ictus - sottolinea il
Ministro della Salute Renato Balduzzi nella prefazione al
volume - è basato sull'integrazione tra l'assistenza della fase
acuta e quella di ordine neuroriabilitativo secondo un modello
che coniuga l'assistenza medica, con particolare attenzione alla
prevenzione delle complicanze, e l'assistenza finalizzata al
recupero motorio e cognitivo".
"In un modello assistenziale così organizzato- conclude il
Ministro- si realizza pienamente un approccio pluridisciplinare
e professionale in grado di ridurre sensibilmente le conseguenze
individuali e sociali dell'ictus, ottenendo anche una
diminuzione dei costi".