Mai più casi di medicinali killer
Commissione Europea
BRUXELLES. Mai più casi di medicinali killer con la
riforma della legislazione sulla farmacovigilanza
che entrerà in vigore a luglio. Questo l'obiettivo della
nuove norme sostenute dalla Commissione Salute del Parlamento
europeo, che ha approvato all'unanimità due relazioni per porre
fine ai limiti dimostrati dalla normativa precedente.
Una procedura di emergenza è prevista in tutta l'Unione
europea quando un farmaco viene ritirato dal mercato da uno
Stato membro.
La nuova procedura di allarme proposta può anche essere
attivata se una società decide di non rinnovare
un'autorizzazione per l'immissione in commercio di un farmaco
per motivi di sicurezza.
L'obiettivo è portare a zero i casi tragici come quello del
Mediator, il farmaco anti-diabete francese che ha causato tra le
500 e 2.000 vittime. Veniva largamente prescritto anche come
medicinale per pazienti che volevano perdere peso. In Italia il
Mediator è stato ritirato nel 2003 per 'ragioni commerciali',
come anche in Spagna.
"E' necessaria più trasparenza delle società
farmaceutiche", ha chiesto la Commissione salute
dell'Europarlamento, che sarà chiamata a votare nella sessione
plenaria di giugno a Strasburgo.