Il presidente dell'Iss
ROMA. Cambiare le logiche su cui basare la programmazione in Sanità per fare in modo che spending review e risorse economiche possano "rispettare pienamente il diritto costituzionale alla tutela della salute". E' l'obiettivo indicato dal presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Enrico Garaci. Per Garaci "c'è un'altra idea possibile di economicità che non coincide con economicismo, si possono contenere i costi senza tagliare le prestazioni. Ma serve - afferma - una nuova e più efficace concezione di programmazione, che garantisca il cambiamento necessario e l'innovazione del Sistema sanitario nazionale". E per un "ripensamento di strategie di prevenzione in modo più efficiente - rileva il presidente Iss - ci sono strumenti anche scientifici che ci vengono in aiuto". Un esempio? "Insieme ai medici di medicina generale e in collaborazione con l'Università di Tor Vergata - annuncia Garaci - abbiamo avviato uno studio per comprendere quanto costa allo Stato ogni punto di aumento dell'indice di massa corporea di un cittadino, con l'obiettivo di offrire ai decisori politici dati importanti sui quali costruire strategie di prevenzione. E quindi - conclude - programmare adeguatamente le risorse economiche". (ANSA)