TUMORI GINECOLOGICI: L'ARNAS CIVICO PUNTA SULLA RADIOTERAPIA AVANZATA, LA FORMAZIONE AL CENTRO
Walter Messina: "Puntiamo a un'offerta d'eccellenza e vicina logisticamente ai pazienti"
Giuseppe Ferrera: "La brachiterapia sara' messa a disposizione di tutte le strutture siciliane"
Toti Amato: "La formazione continua fondamentale per trasformare le nuove tecniche in vantaggi reali"
Palermo, 27 novembre 2024 – L'Arnas Civico di Palermo completa un percorso di investimenti che rende la radioterapia siciliana tra le piu' avanzate. Tra le novita': l'utilizzo di una delle tecniche piu' consolidate, la brachiterapia o radioterapia interventistica, che sara' impiegata solo dopo un periodo di collaudo e dopo avere adeguatamente formato il personale sanitario coinvolto.
A confermarlo stamattina all'NH Hotel di Palermo, il direttore generale del Civico Walter Messina, che ha messo in luce una strategica realta' aziendale durante il congresso "Radio-oncologia nel trattamento dei tumori ginecologici" dedicato all’aggiornamento scientifico e clinico dei professionisti impegnati nella gestione delle neoplasie ginecologiche e sulle principali innovazioni in tema di genetica, biologia molecolare e radioterapia.
"Il prossimo anno - ha detto Messina - si prospetta un'espansione importante dell’offerta assistenziale grazie al sistema di brachiterapia e alla sensibilita' manifestata dalla Regione Siciliana, sostenuta da fondi regionali. Il trattamento sara' collaudato a dicembre ed entrera' in funzione nel corso del 2025. Ma e' solo una delle tante tecnologie implementate perche' il nostro obiettivo e' realizzare un'offerta sanitaria d'eccellenza mirata ad una medicina di precisione e a prestazioni quanto piu' vicine logisticamente alla residenza dei pazienti".
"La brachiterapia e' una delle tecniche piu' antiche e allo stesso tempo piu' efficaci nel trattamento dei tumori, in particolare della cervice uterina - ha spiegato Giuseppe Ferrera, dirigente dell'unita' operativa complessa di Radioterapia del Civico e presidente del congresso -. Negli ultimi anni e' stata parzialmente abbandonata a favore di approcci piu' tradizionali, ma nessun’altra tecnica ad oggi e' in grado di rilasciare dosi cosi' mirate sul tessuto tumorale. La nostra struttura ha deciso di reintrodurla, integrandola con le tecnologie piu' avanzate, per offrire alle pazienti un’assistenza completa e di qualita', evitando loro di doversi spostare verso altre regioni. Sara' messa a disposizione di tutte le strutture siciliane, in particolare nell'area occidentale, considerato che nella parte orientale, al policlinico di Messina, c'e' gia'. Grazie poi anche agli investimenti in personale giovane e formato, e all’acquisizione di nuove apparecchiature, come un secondo acceleratore lineare e un’apposita Tac per la radioterapia, il Civico completa un percorso di aggiornamento che rende la radioterapia siciliana tra le piu' avanzate".
"La medicina di precisione rappresenta il futuro della cura oncologica - ha detto il presidente dell'Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, rimarcando il valore del congresso - soprattutto in ambiti delicati come le neoplasie ginecologiche. E' fondamentale, pero', che queste innovazioni siano accompagnate da una formazione continua per i professionisti sanitari affinche' possano trasformare i progressi scientifici in vantaggi reali per le pazienti. Eventi come questo rafforzano il ruolo della Sicilia come polo di competenza e innovazione in sanita'".